L’Astronauta di Palenque

 

 

Nel sito archeologico del “Tempio delle Iscrizioni” presso Palenque nell’attuale Chapas del Messico è stata ritrovata una scultura in altorilievo che adornava la lastra tombale del Re Pakal, oggi conosciuta col nome di “Astronauta di Palenque”.
Il re Pakal viene infatti ritratto all’interno di quella che potrebbe sembrare una capsula spaziale, intento a tirare leve e pigiare bottoni. Nella parte posteriore della rappresentazione vi è una struttura che qualcuno ha identificato come un motore, dalla quale si diramano fiamme.
L’interpretazione si basa sul fatto che i Maya siano stati visitati da una razza aliena di cui ormai si è perso il ricordo. In ogni caso, ancora una volta, abbiamo la testimonianza di una rappresentazione di qualcosa che l’uomo di quei tempi non avrebbe mai potuto creare con i propri mezzi.

La Nasa: «In un cratere di Marte, condizioni favorevoli alla vita»

L’annuncio al quartier generale a Washington
Lo confermano i dati raccolti dal rover Curiosity

 

La sonda Curiosity  La sonda Curiosity

Il Rover Curiosity della Nasa ha fornito la prova per la quale era stato costruito e spedito su Marte. Il luogo dove è sbarcato il 5 agosto scorso poteva supportare la vita: ad esempio lo sviluppo di microbi. Per sottolineare l’importanza della notizia, il risultato è stato annunciato nel quartier generale della Nasa a Washington e non al JPL di Pasadena da dove si governa il robot. IL PRIMO PASSO – Curiosity ha trivellato alcuni centimetri di suolo i cui campioni sono stati analizzati dal laboratorio chimico di bordo e gli strumenti SAM e CheMin hanno certificato la presenza di zolfo, azoto, idrogeno, fosforo e carbonio, cioè gli ingredienti di base della vita. Ma questi sono solo i mattoni fondamentali trovati pure in altri luoghi dell’universo e costituiscono solo il primo passo indispensabile ma ancora non sufficiente per accendere il mondo biologico.

Messico: giallo su ufo che si tuffa nel vulcano

Immagini riprese da telecamere di controllo, scienziati scettici – GUARDA

La presunta presenza di un ufo nel cratere del vulcano Popocatepetl, ripresa in Messico da un telegiornale molto seguito, sta causando sconcerto e confusione nella popolazione locale, malgrado la comunità scientifica continui a diffondere scetticismo a piene mani riguardo all’episodio. Lo scorso 25 ottobre, alle 20.45 ora locale, una delle telecamera usate per monitorare l’attività del vulcano, a circa 65 chilometri da Città del Messico, ha ripreso un oggetto luminoso in discesa nel cratere. Le immagini sono state poi presentate nel telegiornale della sera del canale Televisa: l’oggetto vi appariva cilindrico, probabilmente metallico o comunque brillante, di grandi dimensioni, e sembrava muoversi a una velocità superiore a quella di un aereo. La possibilità che si sia trattato davvero di un ufo è stata accolta dai dubbi della comunità scientifica locale. “Secondo me si tratta di un effetto ingannevole del video, perché non si vede nessuna interazione dell’oggetto con l’atmosfera o i gas e il fumo che s’innalzano dal vulcano”, ha detto ad esempio William Lee, dell’Accademia messicana delle Scienze. L’astronoma Julieta Fierro ha sottoscritto le perplessità del collega, segnalando che in base al filmato “é impossibile determinare se quello che si vede è un oggetto in caduta nel cratere o il riflesso di un qualcosa che sta avvenendo magari a milioni di anni luce dalla Terra”.

(fonte:ansa.it)

Giuseppe Flavio,70 d.C.: gli “UFO” su Gerusalemme(da” Guerra Giudaica”).wmv

Il significato del termine “GLORIA”,utilizzato per indicare la “Gloria del Signore” nei testi biblici.
Giuseppe Flavio,storico ebreo,nei suoi resoconti , scrive della conquista di Gerusalemme da parte dei romani,nel 70 d.C.e si sofferma su alcuni episodi che anche lui definisce “incredibili”.Giuseppe Flavio e numerosi altri “testimoni” videro degli oggetti uscire dalle vicinanze del Tempio e “fermarsi” sulle nuvole sopra la città di Gerusalemme.

IMMAGINI DAL TELESCOPIO SPAZIALE HUBBLE

Il telescopio spaziale Hubble e stato lanciato il 24 aprile 1990 con lo Space Shuttle Discovery e posto negli strati esterni dell’atmosfera terrestre a circa 560 km dalla terra.Progetto della NASA e dell’Agenzia Spaziale Europea(ESA).

Hubble 01.jpg

(FONTE:HUBBLESITE.ORG)

-COSTELLAZIONE DI ORIONE-

Hubble's Sharpest View of the Orion Nebula Abstract Art Found in the Orion Nebula Crucible of Creation: Panoramic Image of Center of the Orion Nebula Bow Shock Near Young Star LL Ori Sculpting the LandscapeBehind the Gas and Dust of Orion's Trapezium Cluster Orion Nebula's Planetary Nurseries Torched By Radiation from Hot Star 

-GIOVE-

Hubble/IRTF Composite Image of Jupiter Storms Aurora Crowns Jupiter's North Pole Plume of Gas and Dust Spouts From Volcanic Eruption on Io Ultraviolet Image of Multiple Comet Impacts on Jupiter  Jupiter's Northern Aurora Jupiter's New Red Spot - HST ACS/HRC: April 8, 2006 Jupiter - June 28, 2008 The Great Red Spot: An Ancient Storm in Jupiter's Atmosphere Jupiter's Southern Aurora  Closeup of New Dark Spot on Jupiter Jupiter and Io Jupiter and Io Jupiter's Southern Aurora Jupiter's Northern Aurora Continua a leggere IMMAGINI DAL TELESCOPIO SPAZIALE HUBBLE

Verso realizzazione computer ‘viventi’

STANFORD,Sono un obiettivo realistico i computer ‘viventi’ fatti di cellule: nei laboratori si affinano le armi per andare oltre l’elettronica. Lo racconta il bioingegnere francese Jerome Bonnet, dell’universita’ di Stanford che guida un gruppo di ricerca. ”Le cellule – ha spiegato Bonnet – gia’ possono essere paragonate a computer perche’ analizzano l’ambiente e prendono decisioni”. Per questo i futuri computer ‘viventi’ saranno fatti di cellule e faranno calcoli utilizzando le funzioni dei geni.

 

(fonte:www.ANSA.it)