Ha rivisto la luce grazie a un gruppo di avventurosi archeologi,
l’antica città Maya rimasta nascosta per secoli nelle foreste pluviali del Messico. I ricercatori hanno individuato 15 piramidi, compresa una alta più di 22 metri, piazze e alti monumeniti scolpiti, tipici delle popolazioni precolombiane, chiamate “stelae”. Continua a leggere La città Maya scoperta nelle foreste del Messico→
Scavi nella piattaforma A24, presso il sito Maya di Ceibal: il complesso monumentale scoperto è il più antico della pianura Maya (Cortesia Takeshi Inomata)
Recenti scavi nel sito di Ceibal, in Guatemala, suggeriscono che la civiltà Maya è nata in seguito a un profondo cambiamento sociale che ha ha coinvolto un’area estesa dell’America centrale e le rispettive numerose culture. Questa ipotesi contraddice due teorie in conflitto tra loro e sostenute dagli scienziati, secondo cui la civiltà Maya è nata grazie al contatto con la civiltà Olmeca oppure è una civiltà sviluppatasi per conto proprio in una zona tra gli attuali Guatemala, Belize e Messico meridionale